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Arance ... cu l'avi si chianci ? Spiego perchè le nostre arance sono le migliori

Traduciamo per chi non pratica il siciliano con: "Arance, chi le ha, se le piange" e con questo titolo provocatorio voglio iniziare un nuovo post sulle Arance, la A maiuscola è d'obbligo perché vi scrivo da un territorio che è conosciuto come il triangolo delle arance (Lentini - Carlentini - Francofonte) una zona che fornisce e ha fornito arance in tutta l'Europa, senza troppa pubblicità e vi voglio svelare tutti i segreti sulle arance.

Questa storia inizia tanti anni fa con un ragazzo che chiameremo Giuseppe (stranamente come mio padre) che negli anni '70 aveva circa 15 anni e con la sua famiglia (padre e zii) coltivavano la terra in contrada San Demetrio (stranamente come la nostra contrada dove sorge l'agriturismo) e coltivavano la terra e producevano arance, poi acquistarono un magazzino e iniziarono la lavorazione delle arance per avviare l'esportazione e un fiorente commercio.

In quegli anni le mansioni erano suddivise per gli uomini c'era la raccolta, rigorosamente a mano, con le cassette portate a spalla sino al camion, caricate e scaricate nel magazzino sempre a mano. Le donne invece nel magazzino lavoravano le arance, cioè le dividevano per misura (calibro), le lavavano, lucidavano e sistemavano nelle cassette pronte per i mercati alla giusta pezzatura e con la giusta estetica. Una particolare operazione era la tecnica del "soprassuolo" cioè su 3 filari di arance, si metteva la pezzatura migliore nella fila superiore e nelle 2 file inferiori la pezzatura più piccola. Perché l'occhio vuole la sua parte e perché in fin dei conti tutte le arance sono buone, che siano grosse o che siano piccole, ma quelle grosse attirano più clienti. Questo metodo consolidato dalla tradizione non piaceva al nostro Giuseppe che teneva le comunicazioni con i mercati internazionali e ne subiva le continue lamentele, ma non riusciva a convincere i suoi parenti ad applicare una politica "onesta" di dividere le arance per calibro e fare poi cassette omogenee.

Il sistema andò in crisi definitivamente quando arrivarono i macchinari che levavano il lavoro alle donne separando le arance per calibri, lavandole, lucidandole e facendo cassette e retine in maniera automatica. Queste macchine permettevano di risparmiare molti lavoratori e tempo, ma non erano in grado di fare il "soprassuolo" automaticamente e farlo a mano dopo che la macchina aveva sistemato tutto in maniera precisa, era difficile, anche a questo è dovuto il ritardo tecnologico nella meccanizzazione agrumicola siciliana.

Per una serie di vicende e liti familiari Giuseppe abbandonò il magazzino e si dedicò alle sue campagne e alla sua attività professionale non sopportando più le politiche disoneste dell'azienda (che da qualche anno ha chiuso definitivamente).

Fatta questa lunga premessa, voglio chiederti:

"Sai oggi cosa trovi nei banconi del supermercato ? Sai a che lavorazioni sono sottoposte le arance che metti in tavola ?"

Ovviamente parlo con coloro che acquistano al supermercato la frutta, e quindi sopratutto per chi vive al nord Italia, all'estero, ma anche chi vive al sud, ma non ha un riferimento fidato.

Negli ultimi anni le arance vengono raccolte verdi cioè così:

Anzi solitamente sono più verdi, ma tu le compreresti delle arance così ? Sono verdi, quindi non sono mature vero ? In verità non è proprio così, in verità il grado zuccherino dell'arancia raggiunge il suo apice quando l'arancia è solo per metà arancione. L'industria della commercializzazione delle arance le raccoglie quando sono a questo stato di maturazione, perché le primizie sono sempre più preziose e hanno prezzi migliori rispetto a quelli di quando il mercato si riempie e satura di prodotto.

Un altro problema per il quale anticipare la raccolta è che le arance che rimangono negli alberi restano in balia degli eventi e a rischio, vento, grandine e piogge forti possono compromettere un intero raccolto.

Ma come diventano tutte arancioni queste arance verdi ? Vengono stufate, cioè messe in delle camere e sottoposte all'azione dell'acetilene distribuito nell'aria in varie ondate per 48 ore. In questo modo le arance riscaldano e raffreddano inducendo una maturazione forzata del prodotto.

Se l'arancia cotta e senza più oli essenziali non è abbastanza, l'arancia viene poi lavata e cerata, in pratica un film di cera sottile sigilla i pori del frutto, gli conferisce una speciale brillantezza confusa per freschezza, ma sopratutto permette al frutto di resistere per mesi senza subire segni di deterioramento esterno, ribadisco esterno, perché dentro ... meglio non sapere cosa arriva sul mercato, con arance cucinate, senza spirito, dopo settimane quindi parzialmente fermentate, senza più gusto o proprietà nutritive o antiossidanti. Non credo sia un caso che i clienti che passano dal nostro agriturismo nei mesi da Novembre sino a Marzo restano stupefatti dal sapore delle arance VERE e appena raccolte e dal sapore delle spremute fresche.

Perchè le nostre arance sono le migliori ?

Iniziamo con qualche foto:

Le nostre arance sono brutte, ma questo è un valore perchè significa Biologico e naturale, significa che mangi solo un'arancia e non antiparassitari o veleni chimici. In particolare nella foto a sinistra si vede una "stricatina" deriva dallo sfregamento di 2 arance che si toccano sull'albero e a causa del vento strofinano e rovinano l'epidermide dell'arancia che risulta comunque perfetta e integra al 100%.

Le nostre arance sono puntinate, perché sono biologiche e questi puntini sono le tracce di "rossaforte" un afide che si installa sull'epidermide dell'arancia, senza intaccarla. Le vostre arance da supermercato vengono spazzolate per rimuovere questi antiestetici puntini, rimuovendo anche parte della buccia e sopratutto degli oli essenziali li presenti nella buccia e che fanno tanto bene.

Da qualche anno Giuseppe con i suoi figli Marco e Valeria sta cercando di far rivivere quel sogno che aveva da ragazzino, inviare per il mondo le sue arance, ma facendolo in modo onesto e trasparente per far innamorare tutti delle sue arance, con un solo mantra nella testa "le persone apprezzano la qualità" che si contrappone allo spot generalizzato che sentiva ai suoi tempi e che continua a sentire: "fregatene, tanto la gente non capisce niente".

Non siamo un magazzino e non disponiamo di produzioni infinite, abbiamo 25 ettari e ogni anno sempre più persone e gruppi di acquisto decidono di acquistare le nostre arance biologiche, naturali, non trattate, non stufate, non cerate e spedite entro le 12 ore dalla raccolta con corrieri espressi che magari costano di più, ma garantiscono una migliore conservazione del prodotto freschissimo.


Ad oggi la nostra produzione viene così distribuita:

60% vendita a grossisti che lavorano, stufano, cerano e spediscono alla grande distribuzione;

20% utilizzo nella nostra cucina;

15% vendita diretta in azienda e spedita ai nostri clienti;

5% trasformata in marmellata (di cui 30% usata in cucina e 70% venduta e spedita).

La nostra mission è annullare quel 60% di vendita alla grande distribuzione, ma per farlo abbiamo bisogno di clienti informati e consapevoli che apprezzino la nostra qualità.


Accedi al nostro shop on line per acquistare direttamente da noi.

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